Le Apuane non possono aspettare: l’unica scelta è Eros Tetti
Siamo ormai a poche settimane dal voto per le elezioni regionali in Toscana, previste per il 12 e 13 ottobre.
In un contesto segnato da drammatiche questioni internazionali, il dibattito locale rischia di passare in secondo piano. Ma proprio per questo riteniamo fondamentale richiamare l’attenzione su un tema che troppo spesso viene marginalizzato o, peggio, sacrificato agli interessi dei soliti sviluppisti: il futuro delle Alpi Apuane.
Non c’è più tempo per le promesse
Le Apuane non possono più accontentarsi di promesse vaghe o di generiche dichiarazioni d’intenti. La Regione Toscana ha nelle proprie mani le decisioni cruciali per la sopravvivenza di queste montagne: senza scelte concrete e coraggiose, i prossimi cinque anni potrebbero segnare un punto di non ritorno.
Per questo, come movimento Salviamo le Apuane, riteniamo che la scelta sia chiara:
l’unico candidato che può vantare una vita intera spesa nella difesa delle Apuane è Eros Tetti, fondatore del nostro movimento e oggi candidato con Alleanza Verdi Sinistra nei collegi di Lucca e Firenze.
Un programma chiaro e concreto
Il programma che Eros porta avanti non si limita a slogan, ma propone misure concrete, realizzabili e necessarie:
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Approvare subito in Consiglio regionale il Piano del Parco delle Alpi Apuane, già depositato, che chiude 8 cave (tra cui Pizzo d’Uccello e Focolaccia) e riduce del 50% le aree di escavazione.
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Chiudere tutte le cave interne al Parco, riprendendo lo spirito del Piano Paesaggistico Marson (2014), poi snaturato.
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Istituire il Parco Nazionale delle Alpi Apuane, come già previsto da una proposta di legge parlamentare, che vieterebbe per legge ogni escavazione.
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Limitare le estrazioni al bacino carrarese, lasciando a Garfagnana, Versilia e Lunigiana il ruolo di centri di lavorazione e valorizzazione del marmo, con posti di lavoro diffusi e trasporto ferroviario dei blocchi.
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Vincolare l’uso del marmo ad Arte, Architettura ed edilizia di qualità, ponendo fine allo sfruttamento industriale di massa.
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Attuare il Piano-Programma di Sviluppo Economico Alternativo per le Apuane, progettato dal nostro movimento, con investimenti in turismo sostenibile, agricoltura, pastorizia, artigianato, commercio e servizi.
Queste non sono solo idee: sono proposte condivise da CAI, Legambiente, WWF, Italia Nostra, Società dei Territorialisti e molte altre realtà che hanno sottoscritto il Manifesto per le Alpi Apuane.
L’ultima occasione per cambiare rotta
Non possiamo permettere che il “capitolo Apuane” venga archiviato o ridotto a tema secondario.
Avere un rappresentante coerente e determinato in Consiglio regionale significherebbe aprire finalmente una fase nuova: la lotta per le Apuane diventerebbe battaglia politica con possibilità reali di successo.
Per questo, invitiamo tutte e tutti a sostenere la candidatura di Eros Tetti, perché solo chi ha dimostrato negli anni di saper lottare senza compromessi potrà difendere davvero le nostre montagne.