Leggi tutti i perchè

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Learn more

I understand

Che è capitato? Perché questa mobilitazione così forte a difesa del Piano Paesaggistico?

Il Piano Paesaggistico è un documento che regola il territorio della Regione Toscana, affrontando vari problemi delle zone di costa, della collina, delle montagne. Naturalmente, data l’importanza del territorio ed il problema che vi è, non poteva non essere centrale la questione delle Alpi Apuane e del marmo. A volere il Piano paesaggistico è stata, in accordo con il Presidente Enrico Rossi, l’Assessore Anna Marson che ha proposto un Piano che non prevedeva interventi riguardanti le cave di Carrara né di Massa ma affrontava il problema delle cave all’interno del Parco delle Apuane chiedendo di chiuderle ma proponendo un Piano di Sviluppo integrato alternativo al fine di non creare disoccupazione. Quelle cave, per capirci, che intaccano il Pizzo d’Uccello, il Corchia, la Focolaccia, la Tambura, Il Pisanino, il Forato, l’Altissimo che sono meraviglie della Natura. Il piano è stato, fra il 2013 e 2014, approvato dalla Giunta della Regione ma, subito dopo, si è scatenata una fortissima reazione degli industriali del marmo spalleggiati dai Comuni di Garfagnana, Lunigiana e Versilia (che hanno cave) e dalla maggioranza dei partiti politici. Così, nel Consiglio Comunale del luglio 2014 il Piano paesaggistico è stato fortemente cambiato, annullando ogni provvedimento che prevedeva di chiudere le cave nel Parco delle Apuane. Ma, con ciò, è stata cancellata anche la possibilità di avere un Piano di Sviluppo integrato che, per tanti Comuni della Lunigiana, Garfagnana e Alta Versilia sarebbe stato davvero importante ed utile.

Il Piano paesaggistico così cambiato e peggiorato tantissimo era però ancora in grado di dare qualche tutela alle Apuane: sopra i 1200 metri, nei circhi glaciali, nelle parti ancora integre delle cave, ecc. Ma, ancora una volta, in vista del 10 marzo, quando è prevista la votazione definitiva sul Piano, un settore del PD toscano, schierato dalla parte delle cave, ha “imposto” un maxiemendamento che cancellava anche quelle poche cose di tutela che erano rimaste nel Piano. In quel momento, addirittura, è sembrato che Anna Marson fosse cacciata dalla Giunta Regionale. E qui è successo l’inimmaginabile: indignati per la prepotenza di un’azione che voleva fare man bassa e prendere tutto, le associazioni ambientaliste, l’università, i comitati, i gruppi facebook, i cittadini amanti delle Apuane hanno reagito tutti uniti; sulla stampa nazionale e locale sono usciti articoli su articoli a difesa del Piano paesaggistico e delle Apuane; Rossi è stato attaccato duramente su facebook da centinaia di messaggi. E, così, ha dovuto fare marcia indietro e tornare ad un tavolo di trattativa. Ora questa discussione è in corso ma risultati importanti sembrano esserci. Tuttavia, per evitare altri “colpi di mano” abbiamo convocato la manifestazione presidio del 7 marzo e stiamo raccogliendo migliaia di firme su una petizione online.

E aspettiamo il 10 marzo, quando il Consiglio Regionale voterà, vigilando e fiduciosi che la ragione, finalmente, prevalga.

Presidio La Toscana per le Apuane - Informazioni



 
Cari amici e amiche siamo qui ad invitarvi a partecipare al presidio per salvare le Alpi Apuane ed il piano paesaggistico della nostra meravigliosa Regione,la Toscana. Uno strumento che punta a realizzare molti dei nostri obiettivi e mira dritto ad un futuro autosostenibile per il territorio. Il Piano paesaggistico, come avrete visto sulla stampa in questo ultimo periodo, è stato duramente attaccato, soprattutto per quanto riguarda le protezioni per le Alpi Apuane, ma anche per tanti altri fragili territori. Siamo quindi qui per chiamarti all'azione unisciti a questa protesta nonviolenta che si svolgerà in Piazza Duomo a Firenze sabato 7 Marzo dalle ore 16:00 
 
Ti preghiamo di far girare questa mail tra i tuoi contatti e le tue liste
 
Agisci con noi per un futuro migliore non restare a casa!
 
Dinamica dell'evento
Ritrovo ore 16:00 in Piazza Duomo a Firenze
 
ore 16:30 una delegazione andrà a portare un saluto al congresso sulla mobilità che si tiene in Via San Gallo, invitando tutti i partecipanti ad unirsi alla protesta. http://notavfirenze.blogspot.it/2015/02/mobilita-in-toscana-una-giornata-di.html
 
Ore 17:30 stenderemo una scritta di protesta gigante per richiedere le salvaguardie, un flashmob (portate una maglia bianca da mettere sopra ai vestiti) e ci saranno interventi da parte delle varie associazioni, comitati e movimenti che hanno aderito e partecipato. 
 
Ore 20:00 max fine del presidio
 
Etica e comportamento
Questa manifestazione sposa la nonviolenza come strumento d'azione e di lotta, non saranno graditi pertanto provocatori e chiunque voglia buttare un protesta in scontro verbale o fisico, grazie mille.
 
Trasporti per la Manifestazione dalla zona apuana
 
Molte persone verranno da sole e con quelle ci troveremo direttamente in Piazza del Duomo a Firenze. Da Capannori e da Massa invece stiamo organizzando due autobus ed abbiamo bisogno velocemente di adesioni certe per poter prenotare.
 
CAPANNORI partenza prevista ore 14 ritrovo vicino all'ingresso dell'autostrada, per l'esattezza al parcheggio situazione alla rotonda seguente l' Esselunga di Porcari andando verso l'autostrada. Qui la mappa https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=zkhw6as-OMWA.kxOO1bK8GaYI
Per prenotare subito il tuo posto chiama Luciano 329 493 1989.  
 
MASSA il pullman partirà da Massa da piazza del tribunale alle ore 12:00 circa prenota immediatamente il tuo posto chiamando Rosalba al 3473060787.
 
NB Le adesioni vanno date con certezza entro Mercoledì 4 ore 12:00 vi chiediamo la massima collaborazione non è semplice per chi organizza fare tutto bene con poco preavviso.
 
Il costo sarà circa di 10/15 euro a persona dipende anche da quanti siamo. Chi avesse difficoltà economiche ce lo comunichi senza alcun timore e provvederemo comunque a trovare un posto. 
 
Adesioni (al 02/03/2015 in ordine alfabetico)
ABC Alleanza Beni Comini di Pistoia
Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole
AEliante
Associazione Guide Ambientali Toscane
Amici delle Alpi Apuane 
Amici della Terra 
CAI
Carrara Assemblea Permanente
Comitato Ampugnano 
Comitato per Campiglia
Comitato per la salvaguardia della Montagnola 
Comitato per la tutela e la difesa della Val d’Elsa Senese CMS
FAI
Federazione Verdi Massa Carrara 
Legambiente
Lo Spirito della Montagna
Mountain Wilderness
PerUnaltracittà Firenze
Per un'altra Pistoia
PerunaltraVaglia
RETE AMBIENTALE VALDISIEVE: Associazione "Vivere in Valdisieve". Associazione Valdisieve, Comitato Valdisieve
ReTe dei Comitati per la Difesa del Territorio 
Salviamo le Alpi Apuane
Salviamo le Apuane
Società degli Amici di Ronchi e Poveromo 
Rete Ambientale della Versilia
USB Toscana 
 
DopoPresidio
Per chi volesse rimanere la sera a Firenze ricordo la bellissima rassegna al Cinema Odeon organizzata dagli amici dei Gruppi di acquisto solidale di Firenze http://www.odeonfirenze.com/?p=8426

GRAZIE A TUTTI! Alpi Apuane: un "Luogo del Cuore" FAI molto votato online!

Si è chiusa, ieri sera 30 Novembre 2014 alle 24:00, con un grande successo la raccolta firme per il "Circo Glaciale del Pizzo D' Uccello e Solco di Equi", scelto dal comitato Salviamo le Apuane come rappresentanza per le Alpi Apuane, questo territorio cade su un piccolissimo comune rurale delle Alpi Apuane e solo i voti online raccolti 1425 sono quasi il doppio della popolazione che vive nel Comune. Adesso stiamo consegnando le firme cartacee raccolte in questo periodo e attendiamo la  classifica ufficiale finale che verrà data dal FAI a Marzo 2015. 

Per il momento nella classifica online del FAI il Pizzo D' Uccello è il luogo più votato della Provincia di Massa Carrara, il terzo luogo a livello Toscano e il venticinquesimo a livello nazionale, primi assoluti a livello nazionale per la categoria "Monte" distaccando nettamente il secondo candidato. 

Lo riteniamo un risultato storico per una zona montana e rurale, non legata ad alcuna città, ci teniamo a sottolineare l'importanza del progetto di riconversione legato al Pizzo D'uccello dove il Comune di Casola in Lunigiana intenderebbe chiudere le cave e avviare la costruzione di un'economia alternativa al marmo ricollocando tutti i lavoratori del settore. Un risultato che darebbe speranza per un altro futuro per queste bellissime montagne ed un intervento del FAI potrebbe dare un respiro nazionale, se non mondiale, visto che siamo in un Geoparco UNESCO, alla questione, che merita sicuramente molta visibilità. 

Un ringraziamento a tutti coloro che si sono mobilitati e coloro che ci hanno supportato e sopportato in questo periodo di grande lavoro che ci ha visti impegnati anche in molte altre attività, dalle osservazioni al Piano Paesaggistico regionale fino all' organizzazione del Convegno Nazionale "Le Alpi Apuane un patrimonio unico e di tutti" assieme alla ReTe dei Comitati e Cai.

 

Salviamo le Apuane

Ultime ore per le Alpi Apuane...

Si è conclusa ieri sera a Firenze, in una cena tra movimenti e associazioni toscane, la raccolta firme cartacee per candidare tra i luoghi del Cuore del FAI il " Circo glaciale del Pizzo D' Uccello e Solco di Equi" montagna scelta dal movimento "Salviamo le Apuane" come luogo simbolo dove poter iniziare una seria riconversione dell'economia, passando dalla monocultura di cava ad un'economia durevole e compatibile con questo pregevole ambiente. 

Rimane però aperta fino alle ore 24:00 di Domenica 30 Novembre la possibilità di votare online a questo link http://iluoghidelcuore.it/luoghi/16679 anche pochi voti possono fare la differenza. Infatti se il luogo venisse selezionato, il FAI sosterrebbe con finanziamenti il Comune di Casola per cominciare questa importante impresa. 

Per chi non lo sapesse il Pizzo D' Uccello è la montagna più importante del centro italia dal punto di vista alpinistico, famosa la sua parete strapiombante di circa 700 metri, che le ha fatto meritare il soprannome di Cervino della Toscana, sulla quale corrono alcune vie annoverate oggi tra le classiche dell'alpinismo italiano. Questo territorio, come del resto tutte le Apuane, esprime unicità interessantissime anche dal punto di vista botanico e naturalistico. 

Un Luogo del Cuore che racchiude un significato molto importante a livello nazionale si potrebbe innescare infatti un effetto dimostrazione unico nel suo genere. 

Vota anche tu  http://iluoghidelcuore.it/luoghi/16679

Apuane: escavazione sostenibile? Intervento di Mauro Chessa

Convegno Nazionale Alpi Apuane patrimonio di Tutti

Firenze 8 Novembre 2014

La quantità di materiale è enorme: dalle cave escono soprattutto detriti, è consentito, in ragione della particolare qualità che deve avere la pietra ornamentale, che il 75% del materiale estratto sia di scarto (Elaborato 2 del P.R.A.E.R.).

Le Apuane soffrono di una cava ogni 3 chilometri quadrati e nel comune di Carrara si tocca la sorprendente densità di 7 cave per chilometro quadrato.

Se non vedi la slide sotto puoi visualizzare qui http://www.slideshare.net/erostetti1/apuane-8-1114

 

Get in touch Contattaci


Telephone. +39 3403678469
Email. info@salviamoleapuane.org
Location. Alpi Apuane
Follow us.  Facebook Group
Salviamo le Apuane